Nuova Riveduta:

Ezechiele 18:9

se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni agendo con fedeltà, egli è giusto; certamente vivrà», dice il Signore, DIO.

C.E.I.:

Ezechiele 18:9

se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del Signore Dio.

Nuova Diodati:

Ezechiele 18:9

se cammina nei miei statuti e osserva i miei decreti agendo con fedeltà, questi è giusto e certamente vivrà», dice il Signore, l'Eterno.

Riveduta 2020:

Ezechiele 18:9

se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni agendo con fedeltà, quel tale è giusto; certamente egli vivrà”, dice il Signore, l'Eterno.

La Parola è Vita:

Ezechiele 18:9

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 18:9

se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni operando con fedeltà, quel tale è giusto; certamente egli vivrà, dice il Signore, l'Eterno.

Ricciotti:

Ezechiele 18:9

se camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi per operar coscienziosamente; questi è giusto, vivrà, dice il Signore Dio.

Tintori:

Ezechiele 18:9

camminerà nei miei precetti e osserverà le mie leggi, operando con fedeltà, questi è giusto e vivrà di vera vita - dice il Signore Dio.

Martini:

Ezechiele 18:9

Camminerà ne' miei precetti, ed osserverà le mie leggi per operare secondo la verità: questi è giusto, avrà vita, dice il Signore Dio.

Diodati:

Ezechiele 18:9

e sarà camminato ne' miei statuti, ed avrà osservate le mie leggi, per fare opere di lealtà e di verità; un tale è giusto; di certo egli viverà, dice il Signore Iddio.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 18:9

Capitolo 18

Dio non ha rispetto per le persone Ez 18:1-20

La provvidenza divina è rivendicata Ez 18:21-29

Un cortese invito al pentimento Ez 18:30-32

Versetti 1-20

L'anima che pecca morirà. Per quanto riguarda l'eternità, ogni uomo era, è e sarà trattato come la sua condotta dimostra che è stato sotto l'antica alleanza delle opere o sotto la nuova alleanza della grazia. Qualunque siano le sofferenze esteriori che si abbattono sugli uomini a causa dei peccati altrui, essi meritano per i propri peccati tutto ciò che subiscono; e il Signore annulla ogni evento per il bene eterno dei credenti. Tutte le anime sono nelle mani del grande Creatore: egli le tratterà con giustizia o con misericordia; nessuno perirà per i peccati di un altro, che non sia in qualche modo degno di morte per i propri. Tutti abbiamo peccato e le nostre anime devono essere perse, se Dio ci tratta secondo la sua santa legge; ma siamo invitati a venire a Cristo. Se un uomo che ha dimostrato la sua fede con le opere, avesse un figlio malvagio, il cui carattere e la cui condotta fossero l'opposto di quelli del genitore, ci si potrebbe aspettare che egli sfugga alla vendetta divina a causa della pietà del padre? Certamente no. E se un uomo malvagio avesse un figlio che cammina davanti a Dio come un giusto, quest'uomo non perirebbe per i peccati del padre. Se il figlio non fosse esente da mali in questa vita, dovrebbe comunque essere partecipe della salvezza. La questione non riguarda il fondamento meritorio della giustificazione, ma il modo in cui il Signore tratta i giusti e i malvagi.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 18:9

Ez 18:17; 20:13; 33:15; 36:27; 37:24; De 4:1; 5:1; 6:1,2; 10:12,13; 11:1; Ne 9:13,14; Sal 19:7-11; 105:44,45; 119:1-6; Lu 1:6; Giov 14:21; At 24:16; Giac 1:22-25
Sal 24:4-6; Abac 2:4; Rom 1:17; Giac 2:18-26; 1G 2:29; 3:7
Ez 20:11; Am 5:4,14,24; Lu 10:27-29

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